Summit G7 (2): 50 miliardi di aiuti all'Ucraina
Fondo userà i beni congelati russi come garanzia per forniture militari ed umanitarie
Un prestito da 50 miliardi di dollari da destinare all'Ucraina. È uno dei primi accordi raggiunti dai leader politici mondiali riuniti in questi giorni a Borgo Egnazia, in Puglia, per il Summit G7 che si concluderà il prossimo 15 giugno 2024. L'intesa prevede l'utilizzo dei beni congelati agli oligarchi russi come garanzia per erogare denaro a Kiev per la ricostruzione del Paese nel dopoguerra.
La proposta è stata avanzata per la prima volta dagli Stati Uniti. Questa prevede l'utilizzo dei profitti finanziari derivanti da circa 260 miliardi di dollari di beni congelati della banca centrale russa, detenuti per la maggior parte negli istituti di credito europei. Per aiutare l'Ucraina la Ue emetterà un prestito da 50 miliardi di dollari a Kiev, utilizzando come garanzia i profitti dei fondi bloccati.
L’Occidente ha congelato i beni della Russia in conti bancari situati in Europa e negli Stati Uniti come parte delle sanzioni emanate dopo l'invasione dell'Ucraina nel 2022. La questione è complessa perché nel caso i beni russi vengano scongelati alla fine della guerra, allora i profitti non potrebbero più essere utilizzati per ripagare il prestito.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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