È una realtà viva l’aeroporto "Pio La Torre" di Comiso. Lo ribadisce l'amministrazione comunale della città siciliana, ricordando che allo scalo sono destinati 47 milioni di Euro per lo sviluppo dell’area cargo e la costruzione della viabilità accessoria, nonché per la realizzazione di una stazione di carburante per aerei all'interno dell’aeroporto stesso. Un vero e proprio altolà al pessimismo alimentato da "svariate forme di disinformazione veicolate ad arte". 

Lo scalo "a quanto pare non è nell’elenco degli aeroporti che stanno per chiudere i battenti. Né, come qualcuno intenderebbe far credere, è destinato esclusivamente ai voli cargo che comunque, sono ormai di fondamentale importanza per un bacino produttivo di qualità come l’ortofrutticolo ed il florovivaismo", rassicura il sindaco di Comiso, Maria Rita Schembari.

Il territorio è una realtà viva "che oggi colloca Comiso, e quindi l’intera provincia, al centro di rotte destinate innanzitutto ad attrarre turisti prima ancora che seguire logiche paesane che vorrebbero voli ad uso e consumo singolo e personale". Grazie ai fondi stanziati lo scalo avrà "il doppio dei gate per il traffico-passeggeri" ed "aree di parcheggio per gli aerei che da sei passano a 12".