È polemica nel Parlamento italiano sulle forniture militari all'Ucraina da parte del Governo Meloni. Le opposizioni accusano la maggioranza di nascondere i dettagli riguardanti le munizioni e gli armamenti che l'Italia sta inviando a Kiev per combattere la guerra innescata dall'invasione delle forze armate russe. "Inutile che si continui a chiedere di comunicare" pubblicamente dati sensibili, replica l'Esecutivo. 

"Sono informazioni segrete, lo sono per una scelta fatta dal Governo Draghi e proseguita con il Governo Meloni e io mi sono comportato in modo serio, dato che la situazione è seria. Ogni mia comunicazione è al Copasir, dove ciascun partito ha il proprio rappresentante", ha dichiarato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato dal quotidiano "il Corriere della Sera". 

"Dire che il ministro della Difesa nasconde la verità sull'uso delle armi è una menzogna -ha aggiunto- usata per meri fini elettorali. La procedura che sto seguendo è stata codificata dal Governo Draghi del quale Conte faceva parte. Mi comporto esattamente come il mio predecessore Guerini: quel Governo varò cinque decreti di aiuti che furono comunicati solo al Copasir". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.