In calo le consegne mensili di aeromobili da parte del costruttore europeo Airbus. Secondo i dati registrati a maggio l'azienda avrebbe fornito 53 aerei. Una performance che segna un calo pari al -16% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Allargando lo sguardo al 2024, dal primo gennaio al 31 maggio i velivoli arrivati presso i clienti che li hanno ordinati sarebbero 256. 

La domanda di aeromobili da parte degli operatori del settore resta forte, perché il trasporto aereo sta registrando una forte ripresa nel post-pandemia. Tuttavia, le forniture di nuovi velivoli non sembrano all'altezza delle aspettative delle compagnie aeree, in particolare da parte del produttore di aerei statunitense Boeing, alle prese con limitazioni sulla produzione imposte dalla Federal Aviation Administration (Faa) americana. 

È una situazione che testimonia l'esistenza di una difficoltà generalizzata a livello globale, causata anche da problemi alle catene di approvvigionamento di componenti aeronautiche e di materie prime. Il piano industriale di Airbus prevede per il 2024 un obiettivo di consegne pari a 800 unità nell'arco dell'anno, mentre il target di maggio era di circa 60 consegne. Una "battuta d'arresto" per gli investitori, che però non scoraggia il Gruppo europeo. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.