Gli Stati Uniti hanno tolto ufficialmente le restrizioni all'Ucraina per quanto riguarda l'utilizzo di armamenti contro obiettivi che non si trovano nello spazio aereo ed in territorio ucraino. Detto diversamente: i sistemi missilistici ed i proietti di artiglieria forniti da Washington possono colpire aeromobili o veicoli del nemico che si trovano in territorio russo, ma solo se poco oltre il confine. Si tratta di un cambio di paradigma importante in questa guerra. 

"Non c'è mai stata una restrizione all'abbattimento da parte degli ucraini di aerei ostili, anche se questi non si trovano necessariamente nello spazio aereo ucraino". Le forze di Kiev "possono abbattere gli aerei russi che rappresentano una minaccia imminente. E lo hanno fatto fin dall'inizio della guerra", ha affermato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale statunitense, John Kirby. 

Intanto, Kiev ha comunicato che l'Italia invierà presto un sistema missilistico di difesa Samp/T: "Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha confermato che il suo Paese fornirà all'Ucraina un secondo sistema di difesa aerea", ha dichiarato Andriy Yermak, a capo dell'amministrazione presidenziale ucraina. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.