La compagnia Aeroitalia dal prossimo ottobre 2024 non opererà più sullo scalo sardo "Riviera del Corallo" di Alghero-Fertilia. Lo annuncia il management dell'aerolinea, sottolineando che porterà a termine l'attuale servizio di trasporto-passeggeri in regime di continuità territoriale (ossia a tariffe calmierate per i residenti e lavoratori) da e per Roma e Milano, come prevede il bando della Regione Sardegna, ma che non parteciperà alla nuova gara.

"Operare su Alghero ha costi che non ci possiamo permettere e che non ci consentono di continuare a stare qua. Le tasse del 'Riviera del Corallo' sono il doppio rispetto al mercato, è l’aeroporto più caro d’Italia. Alla scadenza dell’attuale bando andremo via, soddisfatti per quello che abbiamo fatto, sicuramente amareggiati ma di certo senza alcuna polemica. Perché stiamo parlando di scelte legittime da parte di chi gestisce la struttura", ha spiegato l’amministratore delegato dell'aerolinea, Gaetano Intrieri, intervistato da "La Nuova Sardegna".

Il manager ha poi aggiunto che Aeroitalia non parteciperà al prossimo bando per la continuità territoriale aerea: "Con questi costi su Alghero non siamo in grado di partecipare. Il bando scade tra un mese, è una cosa che va preparata per tempo e dico sinceramente che non ci stiamo lavorando". 

Sul tema è intervenuto Silvio Pippobello, amministratore delegato di Sogeaal, che gestisce lo scalo algherese: "Sono costi regolamentati che derivano da un calcolo preciso che viene poi approvato dall’ente per l’aviazione. Aeroitalia non parteciperà al bando? Ho letto la notizia e mi dispiace, anche perché più compagnie parteciperanno e maggiori possibilità ci saranno di assegnare le rotte". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.