Il Medioriente continua ad essere scosso dalla guerra fra Israele ed il gruppo palestinese Hamas. Tel Aviv ha comunicato di aver distrutto numerosi tunnel presso il valico di Rafah, il corridoio strategico tra il sud della Striscia di Gaza e l'Egitto. Intanto, è di 14 vittime ed oltre 30 feriti il bilancio degli attacchi condotti questa notte dalle forze armate statunitensi e britanniche in Yemen contro obiettivi militari del Gruppo filopalestinese Houthi, nell'ambito degli sforzi per dissuadere i miliziani dal compromettere ulteriormente la navigazione nel Mar Rosso. 

Sulla questione si è espresso il ministro della Difesa italiano, Guido Crosetto, intervistato dal quotidiano "il Domani": il ruolo che l'Italia sta giocando in Medioriente è "importante" e "non è riconosciuto solo a casa nostra". "Per quanto riguarda Gaza siamo stati i primi, se non gli unici, a mandare aiuti concreti alla popolazione civile, a curare donne e bambini, ed altro ancora faremo. Ed insistiamo, ogni giorno, con Israele, per fermare l'offensiva a Rafah". 

Dal canto loro Israel Defense Forces (Idf) hanno fatto sapere di avere "localizzato molte armi, tra cui razzi a lungo raggio ed esplosivi". "Nel centro di Rafah, le truppe delle Brigate Givati, Nahal e 401esima hanno trovato pozzi di tunnel, armi e lanciarazzi. Inoltre, le forze hanno distrutto un deposito di armi di Hamas. I militari hanno inoltre affermato che nella stessa zona un aereo dell'aeronautica israeliana ha ucciso un terrorista Nukhba", l'unità d'élite di Hamas. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.