Bruxelles potrebbe dire no agli ulteriori sacrifici proposti dal vettore aereo di bandiera italiano ITA Airways e da quello tedesco Lufthansa per vedersi riconoscere le nozze. Il motivo è noto: il commissario europeo per la Concorrenza ritiene ancora insufficiente l’ultimo pacchetto di rimedi presentati per garantire che il matrimonio non pregiudichi la competizione nei cieli europei. Indiscrezioni che Roma accoglie in parte con ottimismo, in parte con preoccupazione.

Sull'accordo "sono fiducioso e stiamo lavorando anche perché riteniamo che l'operazione sia a favore del mercato", è stato il commento di Antonino Turicchi, presidente del vettore aereo di bandiera, intervistato ieri a margine della presentazione del nuovo servizio "Airport in the City" che si è svolta a Roma.

"Boicottare l'unione tra ITA e Lufthansa sarebbe un danno enorme" in primis "per i lavoratori". "Se qualcuno in queste ore sta lavorando per far saltare l'operazione è un atto ostile verso l'Italia e gli italiani". "Sarebbe l'ennesima dimostrazione che a Bruxelles ci sono cittadini di serie A e serie B", è la denuncia del ministro dei Trasporti e delle infrastrutture, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio dei ministri.

Per Bruxelles i rimedi proposti da ITA-Lufthansa potrebbero ancora distorcere la concorrenza del mercato del trasporto, aprendo la possibilità che vettori aerei rivali facciano ricorso, in particolare le compagnie low-cost. C’è ancora tempo per risolvere le varie questioni. Ma i due promessi sposi temono che i sacrifici richiesti da Bruxelles siano talmente onerosi da rendere anti-economico l’investimento in ITA. In ogni caso, Bruxelles deciderà entro il 4 luglio 2024. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicate da AVIONEWS.