Primo sì statunitense sui missili alla Romania
Il valore dell'affare si aggira sui 341 milioni di dollari
Approvata una potenziale vendita alla Romania di missili aria-aria a corto raggio di produzione statunitense. Il primo via libera alla compravendita lo ha dato nelle scorse ore il dipartimento di Stato americano. Il valore dell'affare si aggira sui 340,8 milioni di dollari ed include la fornitura di servizi e relative attrezzature al governo rumeno.
Lo ha riferito la Defense Security Cooperation Agency (Dsca) statunitense, agenzia governativa che si occupa di gestione delle forniture militari. L'accordo riguarda una serie di armamenti: circa 300 sistemi missilistici AIM-9X Sidewinder Block II prodotti da Rtx (ex-Raytheon Technologies), missili Catm-114 (Captive Training missiles), contenitori di missili, attrezzature di addestramento, servizi di supporto ingegneristico, tecnico e logistico.
L'agenzia statunitense ha sottolineato che la Romania utilizzerà questi armamenti per supportare la sua flotta di aerei Lockheed Martin F-16 "Fighting Falcon" e per rafforzare le capacità di difesa militare del Paese. La Romania non richiede l’assegnazione di ulteriori rappresentanti del governo e degli appaltatori al momento dell’attuazione dell’accordo Fms.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency