Guerra Israele: Tel Aviv continua blitz a Rafah
Tajani (Esteri): "Italia contraria all'attacco, sosteniamo cessate il fuoco"
Israele starebbe pianificando operazioni militari specifiche per ogni zona di Rafah, il corridoio strategico al confine fra l'Egitto e la Striscia di Gaza. L'obiettivo di Tel Aviv è quello di evitare tensioni con gli Stati Uniti e la comunità internazionale, che temono un'altra carneficina ed un disastro umanitario. Attraverso il valico, infatti, transitano non solo armamenti, ma aiuti umanitari e forniture commerciali di ogni genere.
"L'Italia è assolutamente contraria all'attacco israeliano a Rafah. Lo abbiamo sempre dichiarato, anche in ambito G7. Sosteniamo tutte le mediazioni in corso per il cessate il fuoco, vogliamo che sia aiutata la popolazione palestinese e c'è già il progetto italiano 'Food for Gaza'. Chiediamo anche la liberazione degli ostaggi israeliani in mano ad Hamas", è il commento del ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, intervistato a "Rai Radio1".
Secondo il giornale libanese "Al Akhbar", che cita come fonte un ufficiale egiziano, la situazione a Rafah "sta peggiorando ulteriormente", anche se "Israele ha informato" l'Egitto del "proseguimento" dell'intenzione di effettuare "operazioni mirate". Intanto, il segretario di Stato americano, Antony Blinken, ha telefonato al ministro degli esteri egiziano Sameh Shoukry, affermando che "gli Stati Uniti sono contrari allo sfollamento forzato da Gaza".
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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