Accuse contro vettore aereo russo Pobeda
Washington avvia istruttoria per presunta importazione illegale di componenti aeree americane
Il vettore aereo low-cost russo Pobeda è finito sotto la lente di ingrandimento delle autorità statunitensi per una presunta importazione illecita di componenti aeronautiche di manifattura statunitense. La fornitura di pezzi di ricambio infatti è vietata dalle norme americane sulle sanzioni economiche comminate a Mosca, dopo l'invasione militare in Ucraina. Per questo motivo l'Office of Foreign Assets Control (Ofac) americano ha avviato un'istruttoria.
"Nel 2023 Pobeda ha importato e trasportato oltre un milione di dollari di componenti di origine statunitense". "La compagnia inoltre ha operato come destinatario noto per il trasporto di parti di aeromobili dall'India alla Russia fino al gennaio 2024, attraverso la sua continua cooperazione con un'altra società sanzionata dagli Stati Uniti, il vettore aereo Mahan Air con sede in Iran", hanno spiegato le autorità statunitensi.
Il Bureau of Industry and Security (Bis) statunitense già aveva sanzionato Pobeda nel giugno 2022 per aver continuato ad operare con aerei statunitensi (42 velivoli B-737/800 in flotta) in violazione delle sanzioni imposte nel febbraio di quell’anno. Adesso, le autorità americane hanno concesso tempo fino al 30 giugno 2024 ai fornitori stranieri del vettore aereo russo per concludere ogni tipo di rapporto commerciale con l'aerolinea.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency