Turchia-Israele: sospesi rapporti commerciali
Decisione di Ankara a causa disastro umanitario a Gaza; spazio aereo aperto
Il governo della Turchia ha annunciato che interromperà tutti gli scambi commerciali con Israele ma restano aperti gli spazi aerei dei due Paesi. Intanto, Ankara denuncia che Tel Aviv ha bloccato un volo dell'aeronautica militare turca che stava portando aiuti umanitari a Gaza. Ed è proprio questo il motivo della decisione di Ankara: se non migliorerà il flusso di rifornimenti ai palestinesi, giovedì 9 maggio entrerà in vigore il blocco commerciale.
A causa del "peggioramento della tragedia umanitaria in Palestina" Ankara espande le restrizioni introdotte ad aprile sulle esportazioni di alcuni beni verso Israele. Adesso "è stata avviata la seconda fase" che interesserà "tutti i prodotti". "La Turchia attuerà con fermezza queste nuove misure, finché il governo di Israele non consentirà un flusso ininterrotto e sufficiente di aiuti umanitari a Gaza", ha spiegato il ministero del commercio turco in una nota.
Il dicastero, guidato da Ömer Bolat, insieme al presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, stanno lavorando per garantire che i palestinesi non siano colpiti negativamente da questo blocco commerciale. Una mossa che aumenta la tensione tra Turchia ed Israele, con Ankara che fa pressione su Tel Aviv ed auspica un cessate il fuoco immediato, in vista dell'avvio del piano di ricostruzione che vedrà protagonisti l'Egitto e, fra i tanti, proprio Ankara.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency