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Italia partecipa all'alleanza per reattori Smr e biocarburanti

Il Paese avanza nelle tecnologie per un futuro sostenibile

L'Italia ha recentemente consolidato la sua posizione nel campo dell'energia nucleare, entrando a far parte dell'Alleanza industriale europea per i reattori modulari di piccola taglia (Smr, Small Modula Reactor). Durante la "Planet Week" per il G7 Ambiente, clima ed energia a Torino, il ministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase), Gilberto Pichetto Fratin, ha annunciato l'adesione ufficiale, sottolineando l'impegno italiano verso lo sviluppo delle tecnologie avanzate in questo settore. Il ministro ha citato l'avanzamento dell'Europa verso i piccoli reattori modulari come cruciale per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione.

Inoltre, al Forum internazionale sui biocarburanti sostenibili, tenutosi a Torino, il ministro ha evidenziato l'importanza dei biocarburanti nel contribuire alla decarbonizzazione dei trasporti. Ha rimarcato la necessità urgente di implementare diverse soluzioni per ridurre la dipendenza dai combustibili fossili, che attualmente alimentano principalmente il settore dei trasporti, responsabile di una parte significativa delle emissioni globali di CO2.

L'evento ha anche visto la presentazione di una dichiarazione congiunta da parte di oltre 70 aziende, che enfatizza il ruolo vitale dei biocarburanti sostenibili. Il capo del dicastero ha accolto positivamente l'iniziativa, riconoscendola come un passo fondamentale per promuovere la cooperazione internazionale e la sostenibilità ambientale. Ha inoltre auspicato che questa collaborazione si estenda fino alla ministeriale G20 di ottobre in Brasile, proseguendo l'impegno congiunto fra le presidenze del G7 e G20.

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AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency
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