Acquisita l'informativa della Polaria relativa al presunto furto di un profumo da parte del parlamentare Piero Fassino, avvenuto il 15 aprile 2024 in un negozio del Duty-Free dell'aeroporto "Leonardo da Vinci" di Roma-Fiumicino. I documenti relativi al caso che ha coinvolto il vicepresidente della commissione Difesa della Camera dei deputati è nelle mani della Procura di Civitavecchia. 

Lo riferisce il quotidiano "la Repubblica", secondo cui l'informativa contiene sei testimonianze di impiegati ed addetti alla vigilanza dello scalo, che hanno raccontato agli investigatori quanto avvenuto lo scorso aprile. L'ex-sindaco di Torino è stato formalmente iscritto nel registro degli indagati. Secondo la ricostruzione, il parlamentare sarebbe autore di altri due episodi simili: uno avvenuto poco prima di Natale 2023 e l'altro il 27 marzo 2024. 

Prossimamente Fassino potrebbe essere convocato dai magistrati per essere interrogato sull'episodio. Agli atti anche il filmato di una delle telecamere di sicurezza dell'aeroporto, che avrebbe ripreso le fasi del presunto furto del profumo dello scorso aprile, il cui valore è di 130 Euro. I pubblici ministeri, stando a quanto scrive il quotidiano, avrebbero affidato alla Polaria lo svolgimento di ulteriori accertamenti.