Russia: droni attaccano raffineria
Lo rivelano media russi, incendio nello stabilimento
Droni militari ucraini avrebbero attaccato una raffineria di petrolio russa nella regione di Ryazan. Il raid, che sarebbe stato condotto ieri notte dalle forze armate di Kiev, avrebbe fatto scoppiare un incendio nello stabilimento, preso di mira già a marzo. L'obiettivo dell'attacco è quello di ridurre il potenziale economico di Mosca, colpendo le infrastrutture energetiche strategiche per la Nazione. Non si registrerebbero feriti.
Lo riporta la testata giornalistica russa "Baza", vicina ai servizi di sicurezza di Mosca. Il governatore della regione russa di Ryazan, Pavlo Malkov, ha scritto sul social network "Telegram" che un drone è stato abbattuto, senza menzionare però l'attacco alla raffineria, né l'incendio. La raffineria di petrolio di Rosneft a Ryazan, la settima più grande della Russia, si trova a 180 km da Mosca.
La scorsa notte però le forze armate di Kiev avrebbero avviato una vera e propria operazione speciale contro le raffinerie di petrolio di Mosca, così come accaduto lo scorso marzo ed anche nei mesi precedenti. Infatti, il governatore della regione russa di Voronezh, Oleksandr Gusev, ha fatto sapere che un drone ucraino è stato abbattuto all'alba mentre si trovava in prossimità di un'altra raffineria.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency