Progressi nel progetto Mgcs: una svolta italo-tedesca
Superati problemi industriali del progetto
Un mese fa Germania e Francia hanno superato ostacoli significativi nel progetto congiunto mirato alla realizzazione del sistema di combattimento terrestre principale, noto come Mgcs (Main Ground Combat System). Questo importante passo in avanti, è arrivato dopo intense negoziazioni sulla distribuzione delle responsabilità industriali tra i due Paesi che co-finanziano il programma. La guida del progetto è affidata alla Germania.
L'Mgcs, avviato nel 2017, rappresenta l'ambizione bilaterale di rinnovare le flotte di mezzi corazzati delle due Nazioni, prevedendo di sostituire i carri armati Leclerc in Francia e i Leopard 2 in Germania a partire dal 2035. Inizialmente gestito da Knds, una joint-venture formata per l'occasione tra il francese Nexter e il tedesco Kmw, produttore del Leopard 2, il programma ha subito una scossa nel 2019 con l'entrata del conglomerato tedesco Rheinmetall, che ha causato tensioni e disaccordi nella ripartizione delle attività industriali.
Il Main Ground Combat System è parte di un più ampio sforzo di collaborazione franco-tedesca nel settore della difesa, che include anche il progetto per l'aereo da combattimento del futuro, o Scaf (Future Combat Air System). Questi programmi non solo rafforzano i legami tra i due Paesi, ma puntano a posizionarli come leader europei nella tecnologia militare avanzata.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency