Via libera a privatizzazione vettore aereo Pakistan Airlines
Previsto scorporamento attività e passività: aviolinea separata da holding non-core business
Approvato il trasferimento del 96% delle azioni del vettore aereo di bandiera Pakistan International Airlines (Pia) ad una nuova holding. Si tratta di una tappa fondamentale nella procedura di privatizzazione dell'aerolinea. Il via libera è arrivato in questi giorni durante un'assemblea generale straordinaria che si è tenuta a Karachi. La cessione della quota di capitale sarà effettuata dal governo pachistano, che possiede una partecipazione pari a circa il 96%.
Quanto deciso nell'incontro è stato messo nero su bianco in un documento presentato alla borsa del Pakistan. Vi si legge: gli azionisti hanno approvato la "separazione dell'attività di PIA in due segmenti, la società principale e quella secondaria, ed il trasferimento e conseguente sviluppo in PIA Holding", la società secondaria che non si occupa del core business". È quanto deciso dal governo guidato dal primo ministro Shehbaz Sharif.
Questo scorporamento permetterà di far transitare le passività derivanti dai finanziamenti a lungo termine (2,26 miliardi di dollari) e le attività non essenziali (89,3 milioni) in un contenitore secondario. Ciò consentirà di privatizzare soltanto la società che controlla la compagnia aerea (valore stimato in 526 milioni di dollari) e le passività principali (726 milioni). La holding che raccoglie asset non-core business resta in mano al governo ed ai contribuenti pachistani.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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