Cibo, droga, tabacco e farmaci illegali, dispositivi medici e cosmetici non conformi. È quanto hanno sequestrato i funzionari doganali, in collaborazione con la Guardia di Finanza, in servizio negli aeroporti toscani "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola e "Galileo Galilei" di Pisa-San Giusto. Tutta merce non dichiarata o che era vietato trasportare. Il valore del materiale intercettato nel 2023 ammonta a circa 4,5 milioni di Euro. 

"La psicologia comportamentale e le tecniche di profilazione entrano a far parte del lavoro quotidiano dei funzionari dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli che operano nei porti e negli aeroporti di Toscana ed Umbria", spiega in una nota Adm, guidata dal direttore generale Roberto Alesse. 

"I controlli sui viaggiatori in partenza ed in arrivo -aggiungono- diventano così sempre più accurati ed efficaci e permettono di identificare più facilmente i passeggeri che, per diverse ragioni, trasportano materiale illecito o, comunque, che necessita di essere dichiarato. A questa categoria appartengono corrieri, trafficanti di sostanze o beni, ma anche passeggeri ingenui che inconsapevolmente non rispettano le disposizioni doganali relative al trasporto di beni".

Nel solo capoluogo toscano sono stati intercettati valuta non dichiarata per 1,9 milioni di Euro, oltre 14 chili di droga, più di 10 chili di tabacco e quasi 800 chili di prodotti di origine animale. A Pisa denaro contante per quasi 2,5 milioni di Euro, oltre 83 chili di tabacco, medicinali illegali per oltre 200 pezzi, quali 49 chili di cosmetici, 6000 dispositivi medici, nonché 468 chili di alimenti.