Usa: proposta tassa anti-rumore sugli elicotteri
Al via dibattito teso a regolamentare attività sui cieli della "Grande Mela"
Introdurre una tassazione comunale sul rumore causato dai collegamenti aerei nei cieli per ridurre l'inquinamento acustico provocato dagli elicotteri. È il progetto di legge statale presentato dal senatore Kirsten Gonzalez e del membro dell'assemblea comunale Bobby Carroll per la città di New York. Una proposta fortemente osteggiata dal sindaco della "Grande Mela", Eric Leroy Adams.
Il progetto di legge prevede l'introduzione di una nuova "tassa sul rumore" pari a 400 dollari sui collegamenti aerei "non essenziali" in partenza o in atterraggio negli eliporti della città. Si tratta di una imposta pensata per limitare l'eccessivo utilizzo di un bene, come la tassa sulle sigarette, sulle bibite gassate, le accise sull’alcol. Qui però obiettivo è quello di ridurre drasticamente i voli urbani: quelli per visite turistiche, ma non il trasporto medico.
Tuttavia, la forte opposizione dell'amministrazione Adams potrebbe far sì che la proposta di legge Gonzalez-Carroll (100 dollari per posto occupato, 400 per volo) venga respinta. Secondo alcuni esperti del settore però, tale tassazione sarebbe notevolmente inferiore al costo sociale dell'inquinamento acustico, e quindi definiscono l'iniziativa "un lodevole punto di partenza" per avviare un dibattito teso a regolamentare le attività sui cieli della "Grande Mela".
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency