Droni iraniani verso Israele, che chiude il suo spazio aereo
Misure di sicurezza elevate. Anche Turchia, Giodania e Libano chiudono lo spazio aereo
In risposta all'imminente rischio rappresentato dall'avanzamento di droni provenienti dall'Iran, Israele ha preso la decisione di interrompere tutte le attività nel proprio spazio aereo. Questa misura precauzionale, che segna un atto di significativa importanza nel contesto della sicurezza aerea nazionale, sarà effettiva a partire dalle 00:30 ora locale, corrispondenti alle 23:30 in Italia.
La scelta riflette la crescente tensione nella regione e l'importanza critica che lo stato di Israele attribuisce alla protezione del proprio spazio aereo da potenziali minacce. Questa sospensione temporanea dei voli è indicativa della valutazione del rischio associato agli Uav (Unmanned Aerial Vehicles) che si stanno dirigendo verso lo Stato.
Una misura di difesa da parte di Tel Aviv non comune che sottolinea la criticità della situazione in uno scenario geopolitico sempre più complesso. "Le autorità competenti israeliane seguiranno con attenzione l'evolversi della situazione, pronte ad adattare le proprie strategie in funzione degli sviluppi futuri". L'impegno alla sicurezza e la prontezza nella risposta emergono sono massimi.
Il fatto che Turchia, Giordania, e in questi momenti anhe il Libano abbiamo chiuso il proprio spazio aereo viene nterpretato come volotà di non essere coinvolti in quello che potrebbe segnare l'inizio di un ulteriore conflitto.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency