In una dichiarazione di poco fa Daniel Hagari, portavoce dell'esercito israeliano, ha annunciato l'avvistamento di numerosi droni in avvicinamento verso il territorio di Israele, lanciati presumibilmente dall'Iran. Le forze di difesa aeree israeliane sono attualmente all'opera per monitorare la traiettoria di questi Uav, Unmanned Aerial Vehicle, che si prevede impiegheranno ancora alcune ore per raggiungere lo spazio aereo nazionale".

Secondo il comunicato rilasciato da Hagari, le unità responsabili della difesa antiaerea sono in stato di allerta massima e si stanno preparando ad affrontare una potenziale minaccia aerea. La situazione potrebbe portare a distorsioni temporanee del segnale Gps, fenomeno che l'ufficiale collega direttamente ai tentativi di intercettazione dei droni intrapresi dalle forze militari israeliane. Questi eventi evidenziano lo stato di tensione crescente nella regione, mettendo in luce la sofisticata tecnologia di sorveglianza e attacco a distanza impiegata nei moderni conflitti. Gli Uav rappresentano uno strumento sempre più centrale nelle strategie militari per la loro capacità di eseguire ricognizioni, sorveglianze e, in alcuni casi, attacchi mirati senza mettere direttamente a rischio le vite umane.

Le autorità israeliane continuano a monitorare la situazione con grande attenzione, pronte a difendere il proprio spazio aereo da qualsiasi violazione. Al momento in cui scriviamo, non sono rese note ulteriori informazioni dettagliate sul numero esatto di droni o sulla loro tipologia. Il governo di Israele e le sue forze armate rimangono in stato di allerta per fronteggiare questa e qualsiasi altra minaccia proveniente dai suoi vicini regionali.