Miglioramenti in vista per assistenza a mobilità ridotta negli aeroporti
Nuove strategie per inclusione negli scali a seguito di un disguido
La società di gestione degli scali di Napoli e Salerno, Gesac, ha espresso rammarico, dopo aver appreso da fonti giornalistiche, dell'esperienza negativa vissuta da Alfonso Catalano, che il 4 aprile ha fatto rientro all'aeroporto di Capodichino proveniente da Miami tramite Istanbul. La società ha evidenziato che l'inconveniente principale è emerso poiché la sua carrozzina personale non era stata caricata sul volo di partenza.
Gesac ha tenuto a precisare la propria dedizione verso il servizio per i passeggeri con mobilità ridotta, servizio che è gestito da GH Napoli sotto la supervisione attiva del gestore attraverso un costante monitoraggio.
L'azienda collabora strettamente con Fish onlus (Federazione italiana superamento handicap) dal 2006 per accrescere l'accessibilità e l'inclusività dell'aeroporto di Capodichino. Questo impegno si riflette nella formazione del personale e nell'acquisto di strumenti dedicati alla mobilità, come le carrozzine ed i dispositivi per l'aiuto allo sbarco dei passeggeri.
Infine, Gesac ha annunciato l'intenzione di contattare direttamente Catalano entro la giornata per discutere dettagliatamente dell'assistenza ricevuta e delle problematiche incontrate. L'obiettivo dichiarato è quello di implementare misure ancora più efficaci per migliorare la qualità del servizio offerto, valutando anche la possibilità di internalizzare completamente questo settore.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency