La sicurezza del volo in Italia. Ansv pubblica il rapporto 2023
Pur in presenza di alcune criticità, ha aperto 27 inchieste per incidenti -ALLEGATO
Il rapporto informativo sull’attività svolta dall’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo (Ansv) e sulla sicurezza dell’aviazione civile in Italia, annualmente predisposto dall’Ansv in ossequio alle disposizioni di legge, rappresenta non soltanto l’occasione per illustrare il lavoro svolto nell’anno di riferimento (in questo caso il 2023), ma anche la sede per fare il punto sulla situazione organizzativa ed operativa dell’Agenzia.
Giova peraltro ricordare che nel corso degli ultimi mesi del 2023 si è attuato il processo istituzionale che ha portato alla scelta del nuovo presidente e del rinnovato collegio, organi che hanno assunto pienamente le proprie funzioni il 9 gennaio 2024.
Nei suoi primi 24 anni di vita l’Ansv, da entità sulla carta si è strutturata in una solida organizzazione, grazie alle capacità ed all’impegno straordinario del suo presidente pro-tempore, dei componenti dei Collegi succedutisi negli anni, nonché del personale ad essa progressivamente assegnato, raggiungendo un grado di professionalità e di credibilità ampiamente riconosciuto in ambito nazionale ed accreditata, in ambito internazionale, ai più elevati livelli di competenza e conformità agli standard Icao (International Civil Aviation Organization) nell’investigazione incidenti a scopo di prevenzione. Fra gli obiettivi raggiunti e consolidati, particolarmente degna di nota è la riconosciuta autorità di investigare sugli incidenti con pari dignità, nei rispettivi ambiti di competenza, con la Magistratura, sancita dai 140 accordi sottoscritti con tutte le Procure della Repubblica, ai sensi del Regolamento Ue 996 del 2010.
Permangono peraltro, come già segnalato nei rapporti informativi degli anni passati, forti criticità legate agli organici nel campo del personale investigatore, la cui specificità e competenza professionale richiede una accurata ricerca e selezione e la cui carenza nell’organico dell’Agenzia stabilito per legge di 12 unità viene solo in parte compensata dal personale in comando dall’Aeronautica militare (tre unità) e dai ruoli dell’ausiliaria della stessa Forza Armata (una unità). Le interlocuzioni già intraprese nel corso dei recenti due anni con la presidenza del Consiglio dei ministri, quale Amministrazione vigilante e volte ad ottenere una deroga alla normativa vigente in tema di assunzioni saranno reiterate onde sanare, se non in toto, almeno in parte, una criticità che penalizza i tempi di chiusura delle investigazioni di sicurezza sugli incidenti di volo di competenza dell’Agenzia e limita fortemente la possibilità di aprire investigazioni di sicurezza su alcuni inconvenienti di volo che, ancorché non obbligatori per le regole di Ue ed Icao, possono tuttavia costituire una preziosa fonte di insegnamenti, nella forma delle raccomandazioni di sicurezza per tutto il mondo dell’aviazione.
Pur in presenza delle suddette criticità, nel 2023 Ansv ha aperto 27 inchieste di sicurezza tutte per incidenti occorsi in Italia ed ha accreditato propri investigatori in 58 inchieste di sicurezza condotte da organismi investigativi stranieri a seguito di incidenti (52) ed inconvenienti gravi (6) occorsi all’estero ad aeromobili di interesse italiano, nello stesso anno ha completato e pubblicato 52 relazioni finali d’inchiesta ed emanato 9 raccomandazioni di sicurezza.
Infine, guardando all’orizzonte dei prossimi anni, Ansv ha ottenuto recentemente risorse finanziarie nell’ambito del Pnrr (Piano nazionale ripresa e resilienza), per aggiornare secondo gli standard più recenti la sicurezza della propria rete ed infrastruttura informatica, a salvaguardia dei dati di natura riservata, connessi con le investigazioni di incidenti ed inconvenienti aeronautici.
In conclusione, evidenzia il presidente Luca Valeriani, è possibile affermare che la molta strada fatta da Ansv dalla sua creazione nel 1999, consente di guardare con un cauto ottimismo alle prospettive future di ulteriore consolidamento e crescita delle prestazioni dell’Agenzia, specialmente se alcune criticità tuttora presenti potranno almeno in parte essere sanate.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
La versione integrale del rapporto informativo (130 pagine) è allegata a questa AVIONEWS.
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