Il management del vettore aereo britannico Virgin Atlantic ha come obiettivo quello di ritornare a registrare il primo utile nel corso dell'anno corrente. Si tratta di un traguardo che l'aerolinea auspica di raggiungere dopo aver ridotto le perdite nell’intero anno 2023 a 175 milioni di dollari (erano 259 milioni nel 2022), mentre l'Ebit ha fatto segnare 100 milioni di dollari (erano 89 milioni nel 2022 e 93 milioni nel 2019 prima della pandemia). 

"Una perdita non è mai soddisfacente. Tuttavia, le nostre prestazioni ed i nostri risultati dimostrano che abbiamo fatto ottimi progressi nel 2023. Il piano sta funzionando e la compagnia Virgin Atlantic è sulla buona strada per tornare alla redditività nel 2024", ha sostenuto Shai Weiss, amministratore delegato dell'aerolinea. 

"Poiché la domanda di viaggi da parte dei clienti persiste, quest’anno andremo oltre, accogliendo sei nuovi aerei e registrando una crescita della capacità del +12%, pur mantenendo la disciplina dei costi come sempre, puntando a ricavi record e profitti operativi", ha aggiunto Oli Byers, direttore finanziario di Virgin Atlantic.

Si tratta di un obiettivo davvero importante per il vettore aereo, che aveva registrato un utile l’ultima volta nel 2016. Questa mossa segna il raggiungimento del 50% degli obiettivi del piano strategico quadriennale volto a riportare la compagnia alla redditività ed a promuovere la sostenibilità. Il miglioramento delle prestazioni nel 2023 è stato trainato dalla forte domanda di viaggi (5,3 milioni di passeggeri annui), con un deciso aumento del load factor (77%, in aumento del +16%) che hanno fatto segnare ricavi record per 3 miliardi di dollari nel 2023 (erano 407 milioni).