Rivera: al disastro ITA a papabile in DoValue
Ex-dg Mef in corsa per presidenza gestore crediti
L'ex-direttore generale del ministero dell'Economia e delle finanze (Mef) Alessandro Rivera, che aveva fatto saltare l'accordo con l'armatore Msc per la privatizzazione del vettore aereo di bandiera ITA Airways, sarebbe in corsa per assumere la carica di presidente della società doValue, operatore europeo che gestisce portafogli di credito ed immobili, derivanti da crediti deteriorati, fortemente focalizzato sull'Italia e con in pancia asset per un valore di 120 miliardi di Euro.
DoValue, impegnata in un'operazione di consolidamento nel mondo dei crediti difficili da riscuotere che prevede l'acquisizione del 100% della società Gardant (controllata dal fondo Elliott), starebbe pensando a Rivera per via della sua pluriennale esperienza nella gestione delle principali crisi creditizie italiane: dal salvataggio statale di banca Monte dei Paschi di Siena a quello dell'istituto Etruria; e monta la polemica fra alcuni analisti del settore.
L'ex-dirigente del Tesoro oggi è consulente senior del settore finanziario europeo per la società di investimento Bain Capital. Tuttavia il nome di Rivera è legato ad un'operazione che ha contribuito a complicare: la privatizzazione di ITA Airways. A metà del 2022 l'aerolinea era praticamente in mano ad una cordata composta dalla compagnia di navigazione italo-svizzera Msc e dall'aerolinea tedesca Lufthansa. Non se ne fece niente: il Governo Draghi, su input dell'allora direttore generale Rivera, decise di trattare in esclusiva con un'altra cordata (fondo americano Certares con l'aviolinea statunitense Delta Air Lines). Decisione oggi fortemente rimpianta, considerati i vari sacrifici chiesti da Bruxelles per autorizzare la cessione di ITA a Lufthansa.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency