L'abbandono di Mitsubishi Heavy Industries del progetto "SpaceJet" ha spinto il ministero dell'economia, del commercio e dell'industria giapponese (Meti) a riformulare la propria strategia nel settore aeronautico. Il piano ora prevede la formazione di un consorzio di grandi aziende incaricato di portare a termine entro il 2035 lo sviluppo di una nuova generazione di aerei di linea.

L'iniziativa annunciata dal governo nipponico punta a fondare un robusto tessuto industriale aeronautico nel Paese, senza tralasciare però le collaborazioni internazionali, imprescindibili data la limitatezza delle risorse disponibili a livello nazionale.

Il cammino verso la realizzazione di questo innovativo aeromobile vedrà il coinvolgimento di un ampio spettro di entità, sia pubbliche che private, con un finanziamento previsto di 5 trilioni di yen (superiori ai 30 miliardi di Euro). Il ministero evidenzia il ruolo cruciale che l'aeronautica avrà per l'economia nazionale: il successo di questo aereo di concezione interna si tradurrà in un significativo rilancio per l'intero comparto dei fornitori di componentistica aeronautica, garantendo così un futuro prospero all'industria del Paese.