Demolito oggi il diaframma che divideva le due gallerie sotterranee al cui interno transiteranno i treni della linea 1 della metropolitana che collegherà l'aeroporto "Ugo Niutta" di Capodichino alla stazione di Secondigliano situata a Napoli. Si tratta di una mossa che consentirà la realizzazione della nuova stazione di piazza Di Vittorio presso lo scalo campano. 

Lo scalo ferroviario dell'aeroporto sorgerà in area militare. Oltre a servire l’aeroporto internazionale sarà anche utile ai cittadini che abitano nei quartieri limitrofi: grazie a questa opera godranno infatti di una nuova connessione con il capoluogo e con l’ospedale "San Giovanni Bosco". Tra le opere accessorie e di sistemazione previste in superfice ci sono: la realizzazione di un nuovo ponte pedonale a Calata Capodichino, due uscite della metro (Piazza Di Vittorio e Viale Maddalena), un servizio navetta, il raccordo con le grandi arterie circostanti. 

Abbattuto il diaframma, adesso si procederà con il completamento del tunnel fino alla stazione Di Vittorio, in viale Umberto Maddalena, per una lunghezza complessiva di circa 300 metri. Ciò richiederà la chiusura dei lavori dell'anello metropolitano tra Piscinola e Capodichino, tratta che ha una lunghezza complessiva di 4,1 chilometri. Verrà così completato il collegamento della periferia nord di Napoli (quartieri Miano, Secondigliano, Scampia, San Pietro a Patierno) con le principali infrastrutture di trasporto cittadino: non solo l'aeroporto, ma anche porto e stazioni ferroviarie. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.