Rauti incontra colonnello Villadei, astronauta missione Axiom-3
Ottavo italiano è rientrato a febbraio scorso dalla "Voluntas"
“E’ stato per me un onore poter stringere la mano al colonnello Walter Villadei, la cui missione spaziale ho seguito sin dal lancio della navicella Crew Dragon -a Cape Canaveral, negli Stati Uniti- a cui ho assistito su delega del ministro Crosetto il 18 gennaio”. Con queste parole il sottosegretario di Stato alla Difesa, Isabella Rauti, ha commentato l’incontro di oggi, a Roma, con il colonnello dell’Aeronautica militare.
L’ottavo astronauta italiano della storia è rientrato il 9 febbraio scorso dalla missione spaziale Axiom-3 “Voluntas”, dopo tre settimane in orbita di cui 18 giorni a bordo della Stazione spaziale internazionale (Iss, International Space Station).
“Il ruolo del colonnello Villadei -ha proseguito– con il quale mi sono complimentata, è stato fondamentale nella condotta dei 30 esperimenti scientifici, medici e tecnologici in microgravità eseguiti a bordo –di cui 13 italiani promossi dalla Difesa– frutto della collaborazione tra l’Aeronautica militare, l’Agenzia spaziale italiana (ASI) e centri di ricerca, università ed imprese. Uno degli obiettivi raggiunti dalla missione 'Voluntas' è stato quello di mettere a sistema le competenze di soggetti istituzionali e privati che hanno operato con spirito di squadra dimostrando che il “Sistema Italia” può garantire alla nostra Nazione un ruolo di Top Player e di traino per l’Europa anche nella New Space Economy”.
Secondo il sottosegretario “acquisire un vantaggio competitivo in questo settore apre alla possibilità di importanti e positive ricadute scientifiche, tecnologiche, industriali, economiche ed occupazionali. Il successo della missione del colonnello e della consolidata collaborazione con Axiom Space, conferma il ruolo di primo piano che l’Aeronautica militare e la Difesa nel suo complesso esercitano per conseguire un accesso sicuro allo spazio, dominio emergente che sarà sempre più importante e strategico, anche in vista della costruzione e messa in orbita, nel 2030, della nuova Stazione spaziale internazionale e delle future esplorazioni lunari e marziane. Con 'Voluntas' –ha concluso Rauti- la Difesa ha confermato tutte le capacità per giocare un ruolo fondamentale nel dominio spaziale, agendo come fattore abilitante per i soggetti industriali e l’intero sistema Italia. Il nostro Paese è il terzo contributore in Europa ed il settimo al mondo per investimenti nello spazio in relazione al Pil, secondo una strategia di partenariato pubblico e privato”.
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