Luci puntate sull'"Investor day" della Società nazionale per l'assistenza al volo (Enav), azienda guidata dall'amministratore delegato Pasqualino Monti e controllata a maggioranza (53,7%) dal ministero dell'Economia e delle finanze (Mef). L'obiettivo è capire quale sarà il piano di ampliamento del business al settore aeroportuale. In ballo c'è una possibile acquisizione di Gesap, gestore dell'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo-Punta Raisi.

Tanti tasselli messi insieme fanno presupporre che questo investimento, frutto di un'indiscrezione fuoriuscita a dicembre 2023, non è un fuoco di paglia. I gestori di Palermo e dell'aeroporto "Vincenzo Bellini" di Catania-Fontanarossa (Sac) sono d'accordo sulla necessità di trovare un partner privato, ma con attenzione ai livelli occupazionali. Sulla stessa linea il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla. Dal canto suo Renato Schifani, presidente di Regione siciliana, azionista delle due società Gesap e Sac, la scorsa settimana ha riaperto il dossier sulla privatizzazione degli scali dell'isola. 

È un affare che potrebbe sfiorare il miliardo di Euro (Sac vale fino a 700 milioni, Gesap è valutata fra 350 e 500 milioni) e che fa gola ad importanti colossi internazionali del settore. Sul possibile investimento da parte di Enav, l'amministratore delegato Monti, sponsorizzato da Fratelli d'Italia, si sarebbe più volte confrontato con Galeazzo Bignami, viceministro ai Trasporti con delega al settore aeroportuale. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.