Guerra ucraina: Lisbona mette 100 milioni di Euro
Governo promette denaro per fornitura munizioni a Kiev
Il governo del Portogallo ha promesso che contribuirà con 100 milioni di Euro alla campagna europea di raccolta fondi per la fornitura di munizioni all'Ucraina. Si tratta di una iniziativa proposta dalla Repubblica ceca e che lo scorso febbraio ha trovato l'appoggio di 25 Paesi alleati dell'Ucraina nella guerra contro la Russia. Il progetto prevede la raccolta di denaro per acquistare, in comune, armamenti da vari Paesi europei che verranno inviati a Kiev.
"L'uso di queste munizioni sul campo di battaglia ha raggiunto livelli estremamente elevati, il che rende vitale ed urgente per l'Ucraina ottenere ulteriori munizioni per rispondere agli attacchi continui e più intensi della Russia", fa sapere in una nota il ministro della difesa portoghese, Helena Carreiras. L'obiettivo è quello di consegnare rapidamente munizioni di vari calibri, in particolare 155 millimetri, ossia proiettili di artiglieria pesante.
Una mossa che serve, in parte, a superare lo stallo in cui è finita la legge finanziaria statunitense contenente aiuti militari ed umanitari all'Ucraina. Infatti lo speaker della Camera, Mike Johnson, impedendo la discussione in aula e la relativa votazione, impedisce al Congresso americano di dare il via libera ai sostegni militari promessi a Kiev dall'amministrazione Biden.
Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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