I vettori aerei statunitensi hanno annunciato oggi che i loro piani di aumento della capacità operativa sono in dubbio a causa dei ritardi nelle consegne di velivoli da parte del Gruppo statunitense Boeing, alle prese con una forte crisi legata alla sicurezza dei suoi prodotti. A causa di tali problemi l'industria del trasporto-passeggeri americana ha tagliato le aspettative sulle consegne. 

"Le consegne dei Boeing saranno molto indietro quest'anno", ha ribadito oggi Scott Kirby, amministratore delegato della compagnia statunitense United Airlines. Parole che riconoscono come gli sforzi dell'aerolinea che mirano a soddisfare la domanda record di viaggi da parte dei passeggeri saranno più duri del previsto. 

Nel dettaglio delle consegne ritardate di aerei prodotti da Boeing, ciò è dipeso dal pesante controllo normativo disposto dalla Federal Aviation Administration (Faa) statunitense in seguito all'inconveniente avvenuto il 5 gennaio 2024 a bordo di un aereo B-737 Max 9 operato dalla compagnia americana Alaska Airlines, su cui era esploso un pannello (plug door) mentre l'aeromobile era in volo. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.