Riforme fiscali nel budget Uk: novità da Hunt
Annunciato pacchetto di aggiustiamenti
Il cancelliere dello scacchiere, Jeremy Hunt, ha annunciato un pacchetto di aggiustamenti fiscali nelle dichiarazioni alla Camera dei comuni durante la presentazione della manovra finanziaria primaverile. Il piano prevede una riduzione del National Insurance, il sistema di contribuzione previdenziale britannico, che vede un ulteriore taglio dal 10% all'8%, consolidando la misura adottata a novembre che aveva già comportato una diminuzione dal 12%. Tale azione avrà un risparmio annuo di circa 450 sterline per ciascun lavoratore dipendente.
In parallelo, il governo britannico mira ad equilibrare il quadro fiscale abolendo il contestato status fiscale dei non-dom, ossia quegli individui che, pur residenti nel Regno Unito, dichiarano di avere un domicilio permanente all'estero. Tale stato fu al centro di polemiche passate, coinvolgendo anche la moglie del premier Rishi Sunak, Akshata Murthy, la quale successivamente rinunciò a tali benefici. L'eliminazione di questo particolare regime fiscale si stima che possa generare entrate per lo Stato dell'ordine di 2,7 miliardi di sterline annuali.
Altre iniziative fiscali includono un incremento delle imposte sul tabacco e sui prodotti per sigarette elettroniche, nonché l'estensione della tassazione sugli utili straordinari delle compagnie petrolifere. Un ulteriore aumento è previsto per la tassazione dei biglietti aerei di classe business, evidenziando l'intenzione del governo di gravare maggiormente i lussi ed i redditi più elevati per finanziare le riforme fiscali e previdenziali.
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