Il Gruppo statunitense Boeing, specializzato nei settori aerospazio e difesa, ha dato il via ad una serie di negoziati per il rinnovo del contratto di lavoro con il principale sindacato di settore, l'International Association of Machinists and Aerospace Workers (Iam). È questa la prima trattativa avviata da 16 anni a questa parte, dopo una serie di rinnovi aziendali. Possibile uno sciopero entro la fine dell'anno in caso di mancata intesa.

"Abbiamo molto da recuperare", ha affermato Jon Holden, presidente del distretto 751 del sindacato Iam, che rappresenta i lavoratori dell'area di Seattle. I lavoratori hanno ratificato per la prima volta il contratto attualmente in vigore nel 2008, cui erano seguite due proroghe: nel 2011 e nel 2014. Un'ulteriore proroga nel 2016 ha ribadito quei termini contrattuali che tuttora perdurano. 

I lavoratori di Boeing dovrebbero votare il prossimo 17 luglio 2024 la possibilità di proclamare uno sciopero, che però non potrà essere indetto prima della scadenza del contratto, prevista per il 12 settembre di quest'anno. La società è "fiduciosa di poter raggiungere un accordo che soddisfi le esigenze dei dipendenti, consentendo allo stesso tempo all'azienda di acquisire nuovi affari in un mercato globale molto competitivo".

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.