Israele-Gaza: vertice negli Stati Uniti
Benny Gantz, membro gabinetto di guerra, vola a Washington per sollecitare pace
Fallito l'ultimo tentativo di negoziare la pace fra israeliani e palestinesi. Domenica 3 marzo 2024 si è svolta in Egitto una nuova tornata di colloqui per tentare di indire un cessate il fuoco di sei settimane nella Striscia di Gaza. Niente da fare: Hamas ha respinto la richiesta di Tel Aviv di fornire un elenco degli ostaggi ancora vivi e non avrebbe fornito l'elenco dei prigionieri palestinesi che vorrebbe vedere rilasciati. Dal canto suo, Israele ha boicottato i colloqui.
E mentre crescono le pressioni dell'opinione pubblica nazionale ed internazionale contro il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, oggi, lunedì 4 marzo, Benny Gantz, membro del gabinetto di guerra di Israele e principale rivale politico del premier, sarà negli Stati Uniti dove incontrerà il presidente statunitense Kamala Harris, oltre che il segretario di Stato, Antony Blinken, ed il consigliere per la sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan.
È un chiaro segnale di come gli attriti fra gli Stati Uniti ed il primo ministro Netanyahu stiano aumentando: al centro delle tensioni ci sono due temi su cui le vedute sono divergenti: come alleviare le sofferenze dei palestinesi nella Striscia di Gaza; come dovrebbe essere il piano postbellico. La visita di Gantz avrebbe come obiettivi: rafforzare i legami con Washington, sostenere la guerra di Tel Aviv, spingere per il rilascio degli ostaggi israeliani.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency