Impatto fiscale sui voli: allerta per Sardegna e Sicilia
Possibili ripercussioni economiche
Le compagnie europee si trovano ad affrontare la prospettiva di un aumento significativo dei costi dei biglietti aerei per le isole maggiori italiane, come Sardegna e Sicilia, a seguito dell'ipotesi di introdurre una nuova imposta sul carburante nell'ambito dell'Unione europea. Secondo le previsioni avanzate da Assoutenti, la tassa potrebbe comportare un incremento delle tariffe fino al 68%, spingendo il prezzo medio di un biglietto all'astronomico costo di circa 600 Euro.
Un recente studio della società di consulenza Steer, incaricata dalle aerolinee, evidenzia impatti economici potenzialmente preoccupanti: una riduzione stimata del Pil italiano di 4,1 miliardi di Euro entro il 2033, con un impatto particolarmente forte sulla Regione Lazio, la quale potrebbe registrare una perdita economica di 640 milioni di Euro. La stessa analisi segnala una possibile contrazione del mercato del lavoro, con un'erosione di circa 39.200 occupazioni dirette ed indirette.
Il settore del turismo non resterebbe immune da tale scenario, attestandosi su una perdita prevista del 6,1% nella domanda di trasporto aereo passeggeri ed un calo significativo delle entrate turistiche, quantificabile in 5,4 miliardi di Euro. Queste cifre allarmanti rendono evidente la necessità di una valutazione attenta e ponderata prima dell'applicazione di nuove tasse nel settore aeronautico, considerando gli ampi risvolti socio-economici che ne deriverebbero.
Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.
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