Impatto economico della tassazione sul cherosene
Effetti dell'imposta sul carburante aereo
Un'analisi realizzata da Steer, noto ente di consulenza economica, indica che una possibile imposizione di tassazione sul cherosene aeronautico nell'Ue potrebbe significativamente rallentare la crescita economica in Italia e nella Regione Lazio. Secondo lo studio, finanziato dalle associazioni Airlines for Europe (A4E) ed European Regions Airline Association (Era), l'introduzione di tale tassazione si tradurrebbe in un calo di 4,1 miliardi di Euro del Pil italiano e di 640 milioni di Euro per il Pil laziale, oltre a vedere la perdita di circa 39.200 posti di lavoro a livello nazionale.
Gli enti promotori del rapporto mettono in luce la loro preoccupazione per le ripercussioni che una simile manovra avrebbe sul settore turistico, con una stima di calo del 6,1% nella domanda di voli passeggeri ed una minore spesa turistica di 5,4 miliardi di Euro. Da Roma, Ourania Georgoutsakou di A4E sottolinea il rischio di una flessione turistica a seguito dell'introduzione della tassa, mentre Montserrat Barriga di Era evidenzia l'importanza dell'aviazione per la connettività regionale e chiede investimenti per la decarbonizzazione dell'aviazione piuttosto che l'introduzione di tasse.
Infine, Luciano Neri di Ibar (Italian Board Airline Representatives) ed Alessandro Fonti di Aicalf (Associazione italiana compagnie aeree low-fare) rafforzano la posizione dell'industria aeronautica, argomentando che una gestione improntata alla sostenibilità richiede politiche di lungo termine che non penalizzino la competitività del settore né ostacolino gli sforzi per il raggiungimento degli obiettivi di riduzione delle emissioni.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency