Il rischio di epidemie legate alla diffusione del virus Dengue è diventata una preoccupazione anche per l'Italia, secondo Massimo Andreoni, direttore scientifico della Società italiana di malattie infettive e tropicali (Simit). Le recenti tendenze climatiche che hanno portato condizioni simil-tropicali nel Paese potrebbero favorire la proliferazione delle zanzare portatrici del virus. Durante un recente convegno a Roma sulla correlazione tra infezioni e fattori ambientali, il professore ha enfatizzato l'importanza di una sorveglianza attenta e di una pronta diagnosi dei casi per prevenire focolai.

L'allarmismo si è intensificato in seguito agli incrementi di infezioni osservati in Nazioni come Brasile ed Argentina. Le autorità sanitarie italiane hanno risposto aumentando i controlli negli aeroporti ed implementando procedure di disinfezione sugli aeromobili.

Il professore ha fatto notare che in Italia l'anno precedente si è verificato un episodio endemico, con un totale di 82 infezioni non legate a viaggi internazionali, suggerendo la presenza di zanzare locali quali vettori del patogeno. Con l'intensificarsi della globalizzazione e dei cambiamenti climatici, il controllo delle popolazioni di zanzare e la gestione di possibili epidemie diventano fattori critici per la salute pubblica nella Nazione.

Il focus di esperti ed istituzioni si concentra ora sul rafforzamento delle misure di prevenzione e sulla sensibilizzazione pubblica, con l'obiettivo di contenere qualsiasi potenziale diffusione del virus in territorio italiano.

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.