Pilota russo ucciso in Spagna
Kuzminov aveva disertato fuggendo a bordo di un elicottero Mil Mi-8
Confermato il decesso di Maxim Kuzminov, il pilota russo di elicotteri militari che nell’agosto del 2023 aveva disertato le forze armate di Mosca, atterrando con il suo aeromobile in territorio ucraino. Il corpo senza vita del giovane di 33 anni è stato trovato in un parcheggio nella provincia di Alicante, in Spagna. La conferma è arrivata ieri dal portavoce dell’intelligence militare ucraina (Gur), Andriy Yusov. È stato ucciso a colpi di arma da fuoco.
Il 9 agosto 2023 il pilota Kuzminov, impegnato nella guerra in Ucraina, a bordo di un elicottero da combattimento Mil Mi-8, decollato dalla città russa di Kursk, era atterrato nella regione di Kharkiv, in Ucraina, consegnandosi alle forze armate di Kiev, per ricongiungersi alla sua famiglia, che aveva fatto fuggire nei mesi precedenti. Per Kiev era un eroe che aveva rivelato preziosi segreti e documenti riservati. Per Mosca il peggiore dei traditori. Così il servizio di intelligente ucraino gli aveva offerto protezione, denaro, una falsa identità, una nuova vita all'estero.
Ma non è bastato. Il cadavere del pilota disertore è stato trovato il 14 febbraio 2024 lungo la rampa di un garage a Villajoyosa, una località vicino ad Alicante. Sul corpo le tracce di almeno quattro colpi di pistola. Non è ancora ufficiale il movente del delitto, avvenuto a poche ore dal decesso in carcere di Aleksej Navalny. Concomitanza che suscita interrogativi e misteri: c'è chi parla di una vendetta di Stato russa, anche se qualche media spagnolo segnala relazioni pericolose che il Kuzminov si era costruito in Spagna.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency