L'azienda italiana FloFleet continua lo sviluppo del suo primo prototipo di dirigibile elettrico a guida autonoma. Una soluzione innovazione per la mobilità del futuro resa possibile grazie al programma "Solidworks for Startups", attraverso cui la società Dassault Systèmes (Gruppo francese Dassault) mette a disposizione delle start-up un software per lo sviluppo di aeromobili. 

L'aeromobile è studiato per essere impiegato in operazioni di sorveglianza, monitoraggio dell'ambiente, di infrastrutture, mappatura del territorio, ed in missioni di emergenza e di soccorso medico. Secondo alcuni dettagli tecnici resi noti dall'azienda, il primo dirigibile FloFleet avrebbe un'autonomia fino a 5000 chilometri e la possibilità di trasportare un carico fino a 8 chili (telecamere, termocamere, gravimetri, magnetometri e lidar). 

Il dirigibile elettrico permette di ridurre notevolmente i costi operativi nelle attività dell'aviazione, nonché di abbattere del 100% le emissioni di Co2 derivanti dall'utilizzo di aerei ed elicotteri in operazioni analoghe. La progettazione e la costruzione del primo prototipo hanno posto notevoli sfide ingegneristiche, in particolare quando si è dovuto trovare il corretto equilibrio tra capacità di carico, autonomia e peso.