La prima sezione del Tribunale del lavoro di Roma ha disposto il reintegro di due dirigenti apicali nel vettore aereo di bandiera ITA Airways, condannando la compagnia al pagamento di centinaia di migliaia di Euro tra stipendi arretrati, premi di risultato ed altri emolumenti. Annullato perciò il licenziamento di due lavoratori, deciso nel 2022 durante la reggenza del presidente Alfredo Altavilla e dell'amministratore delegato Fabio Lazzerini.

La sentenza, firmata dal giudice Ida Cristina Pangia, mette nero su bianco come per giustificare l’allontanamento dal lavoro "sono state ottenute informazioni" attraverso un "illecito accesso alla corrispondenza" dei due manager. Un reato penale che dovrebbe aprire le porte ad ulteriori approfondimenti da parte della Procura della Repubblica.

Il contenzioso nasce nella primavera 2022, quando il Governo Draghi stava raccogliendo le manifestazioni di interesse per la privatizzazione di ITA. L’allora presidente Alfredo Altavilla era favorevole all’offerta italo-tedesca di Msc-Lufthansa, mentre l’allora amministratore delegato Fabio Lazzerini propendeva per il fondo statunitense Certares. 

Ad ottobre 2022 il consiglio di amministrazione revocava i poteri al presidente Altavilla, attribuiti a Lazzerini, seguiva il licenziamento dei due dirigenti vicini ad Altavilla, a causa di "informazioni potenzialmente impattanti sul vincolo fiduciario". I lavoratori facevano poi ricorso, segnalando che l’accesso ai contenuti della posta elettronica dei licenziati era stato effettuato in modo illecito e per motivi ritorsivi e discriminatori. Il giudice ha dato loro ragione.