Alcuni produttori europei di etanolo stanno avviando un'azione giudiziaria contro le regole introdotte nel settore dell'aviazione dal piano ReFuelEU Aviation dell’Unione europea. L'accusa è quella di escludere impropriamente i biocarburanti, quelli prodotti a partire dagli scarti delle coltivazioni, dal programma di stimoli economici che mira a ridurre le emissioni di gas serra del trasporto aereo.

"Come nel caso FuelEU Maritime, la legislazione RefuelEU Aviation mette ancora una volta a repentaglio le ambizioni europee per la decarbonizzazione dei trasporti, discriminando i biocarburanti sostenibili conformi" allo standard Red (Renewable Energy Directive). "L’etanolo rinnovabile ha una comprovata esperienza in termini di riduzione delle emissioni e sostenibilità", ha affermato David Carpintero, direttore generale ePure, l’associazione europea per l’etanolo rinnovabile. 

A tal fine il 24 gennaio 2024 l'associazione ePure e l'azienda ungherese di bio-raffinazione Pannonia Bio Zrt hanno depositato presso il tribunale dell'Unione europea una domanda di annullamento del RefuelEU Aviation. L'azione legale sostiene che il Parlamento europeo ed il Consiglio hanno violato il principio di "proporzionalità", promulgando divieti sull’uso di biocarburanti derivati da colture conformi alla disposizione Red.