L'Italia ha assunto il comando della missione militare europea "Atalanta". L'obiettivo è quello di garantire la sicurezza delle rotte commerciali sul Mar Rosso, per cui Roma ha previsto impiego continuativo di almeno una nave in Medio Oriente per 12 mesi. Nel dettaglio, il contrammiraglio della Marina militare italiana, Francesco Saladino, con la fregata multi-missione "Federico Martinengo", ha preso la guida dal commodoro Rogério Martins de Brito della marina portoghese. 

"Ci sarà un minimo di tre unità navali europee, supporto di intelligence e logistico, e valutiamo la possibilità di offrire assetti aerei con capacità di sorveglianza", dichiara il ministro della Difesa, Guido Crosetto, intervistato dal quotidiano italiano "La Verità". 

Sarà una missione difensiva "perché l'Italia -aggiunge il membro dell'Esecutivo- non può attaccare un territorio sovrano se non è aggredita, se non ci chiede aiuto uno Stato amico sovrano invaso o attaccato, o se manca una risoluzione internazionale di condanna che permette un attacco. Ovviamente, se le navi verranno attaccate, le forze italiane si difenderanno". 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.