Aeroporto Firenze: nuova pista in stallo
Galli (Lega): "Di questo passo ci vorrà un tempo non determinabile"
Il gestore aeroportuale Toscana Aeroporti dovrà implementare una serie di correzioni ed integrazioni al progetto di sviluppo dello scalo "Amerigo Vespucci" di Firenze-Peretola. È quanto emerge dalle 164 pagine di rilievi, mancanze ed osservazioni del ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica (Mase). Sotto accusa in particolare l'impatto ambientale della nuova pista di 2400 metri, che costerà circa 300 milioni di Euro.
"Di questo passo ci vorrà un tempo non determinabile per vedere l'opera realizzata, con tutte le inevitabili conseguenze del caso", sostiene il consigliere regionale Giovanni Galli (Lega). Da una prospettiva diversa il sindaco di Firenze, Dario Nardella, denuncia: "Mi sembra un cortocircuito del Governo, che da una parte dichiara di voler supportare opere come l'aeroporto e dall'altra non gestisce le questioni tecniche".
Esultano i comuni limitrofi al sedime aeroportuale, da Campi Bisenzio a Sesto Fiorentino. Nel gennaio del 2018 la conferenza dei servizi governativa aveva approvato il masterplan per l'ampliamento di Peretola ed aveva dato il via libera ai lavori. All'inizio di giugno 2018 però il Tribunale amministrativo regionale (Tar) della Toscana aveva accolto il ricorso di amministrazioni locali ed associazioni, bloccando l'iter. E sono pronti altri ricorsi basati sui rilievi del Mase.
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