Il vettore aereo di bandiera ITA Airways perde soldi da una parte degli slot aeroportuali che possiede presso l'aeroporto "Enrico Forlanini" di Milano-Linate. Il valore virtuale complessivo di queste finestre orarie è di oltre 500 milioni di Euro. Eppure l’aerolinea non vuole cederli e si trova quindi ad utilizzarli il più possibile, benché non siano profittevoli. 

È quanto rivela il quotidiano italiano "il Corriere della Sera", che cita come fonti alcuni esperti che sono a diretta conoscenza dei conti della società. A Milano-Linate ITA possiede 175 slot aeroportuali in cui opera fino a 88 collegamenti aerei ogni giorno, mentre altri sono impegnati per il parcheggio notturno di 20 velivoli della flotta. Considerato che le norme internazionali prevedono l'utilizzo di almeno l’80% di ciascuna finestra oraria, per non perdere il diritto di utilizzo ITA li occupa anche se non sono remunerativi, pur di non cederli. 

Gli uffici tecnici della commissione europea per la concorrenza, guidata da Margrethe Vestager, adesso però chiederanno ad ITA di cedere parte degli slot in cambio del via libera alla privatizzazione della compagnia di bandiera. Anche perché Lufthansa ed ITA insieme possiedono circa il 60% dei diritti di volo su Linate. Sebbene un terzo delle finestre orarie di ITA non siano profittevoli, la compagnia italiana vorrebbe tenerli, benché questa scelta ostacola il matrimonio con Lufthansa. Ormai siamo al paradosso. 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.