Italia restituisce aereo imperiale etiope
"Tsehay", costruito nel 1935, esposto al museo AMI a Vigna di Valle
Il Governo italiano ha restituito all'Etiopia l'aereo militare imperiale "Tsehay" (sole, in amarico). L'aeromobile era stato confiscato nel 1941 e trasferito in Europa durante l'occupazione coloniale fascista. Il velivolo si trova nel Museo storico dell'Aeronautica militare a Vigna di Valle, sul lago di Bracciano, vicino Roma. Il mezzo ad ala fissa verrà in futuro messo in mostra presso un'aula museale nella capitale africana, Addis Abeba.
"Oggi è un giorno di grande orgoglio per gli etiopi perché celebriamo la consegna ufficiale di 'Tsehay' da parte del Governo italiano" ha scritto il primo ministro sulla piattaforma social X, esprimendo "gratitudine immensa" al presidente del Consiglio Giorgia Meloni", è stato il commento del primo ministro etiope, Abiy Ahmed, in visita agli hangar di Vigna di Valle dopo il vertice Italia-Africa di domenica e lunedì scorsi.
Intanto, Sofonias Kassahun Workie, presidente della comunità etiope di Roma, ha ricordato: "È un grande momento, un momento di orgoglio, anche per noi che ci eravamo mossi già cinque o sei anni fa. Avevamo poi segnalato la vicenda all'ambasciata di Roma, avviando un dialogo. Era stato portato via come a voler colpire ed abbattere le velleità di sviluppo ed i progetti del 'negus' e del suo popolo".
L'aereo "Tsehay" è stato costruito interamente in Etiopia nel 1935, grazie alla collaborazione dell'ingegnere tedesco Herr Ludwig Weber, che era pilota dell'imperatore Hailé Selassie, ed insieme ai massimi esperti etiopi di aviazione dell'epoca.
AVIONEWS - World Aeronautical Press Agency