Sindacati Cgil, Cisl ed Uil in allarme in vista della possibile entrata di soci privati tra gli azionisti del gestore dell'aeroporto internazionale "Cristoforo Colombo" di Genova-Sestri. I rappresentanti dei lavoratori fanno pressing su Regione Liguria e Comune affinché il controllo dell'infrastruttura resti in mani pubbliche. L'obiettivo è quello di dare garanzie occupazionali ai circa 170 dipendenti ed un piano industriale con nuove assunzioni ed investimenti.

"Nessuno dice no all'ingresso di soci privati, ma sia chiaro che chiediamo precise garanzie a tutela degli attuali lavoratori dell'aeroporto. Servono nuove assunzioni e poi certezze sugli investimenti che verranno fatti per rendere davvero lo scalo attrattivo, non solo per i turisti. La maggioranza della società dovrà essere a controllo pubblico e spingeremo perché Regione e Comune possano entrare come nuovi soci", dichiara il segretario generale Uiltrasporti Liguria, Roberto Gulli. 

Gli fa eco Raffaele Lupia, segretario generale regionale aggiunto Fit-Cisl: "Aspettiamo poi di vedere un piano industriale, ma serve un dialogo concreto che possa gettare le basi con trasparenza per un futuro importante dello scalo. Attendiamo che Palazzo San Giorgio (Autorità di sistema portuale del Mar Ligure occidentale, NdR), azionista di maggioranza del 'Colombo', faccia finalmente chiarezza su alcuni aspetti il prossimo 15 febbraio". 

Sull'argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.