Un aereo militare da combattimento Lockheed Martin F-16 "Fighting Falcon" della United States Air Force (Usaf) è precipitato oggi, mercoledì 31 gennaio, in mare al largo della costa occidentale della Corea del Sud. Salvo il pilota, che è riuscito ad eiettarsi dall'aeromobile prima dell'impatto con lo specchio d'acqua. Lo ha riferito l'agenzia di stampa sudcoreana "Yonhap". 

Secondo una prima ricostruzione dell'incidente, l'aereo dell'8th Fighter Wing era impegnato in una missione di addestramento sulle acque ad ovest della penisola coreana. Ad un tratto, per cause ancora da accertare, intorno alle 8:41 ora locale è avvenuto lo schianto al largo della città di Gunsan. Il pilota si è eiettato prima dell'impatto ed è stato recuperato circa 50 minuti dopo, lo riferisce l'aeronautica militare statunitense. 

Il velivolo era decollato dalla base aerea militare americana di Gunsan. Le forze armate statunitensi hanno avviato un'inchiesta sull'accaduto, ha riferito il colonnello Matthew Gaetke, comandante dell'8th Fighter Wing. Si tratta del secondo incidente aereo che ha coinvolto un velivolo militare statunitense F-16 in poco più di un mese, il terzo in meno di un anno, avvenuto sempre nel Paese asiatico. 

Sullo stesso argomento vedi anche la notizia pubblicata da AVIONEWS.