L'amministratore delegato del vettore aereo statunitense United Airlines, Scott Kirby, ha dichiarato nei giorni scorsi che la società sta costruendo un piano di flotta che non includerà aerei B-737 MAX 10. Si tratta di un annuncio che precisa le intenzioni della compagnia riguardo un ordine effettuato nel 2021 per 150 velivoli MAX 10, su cui l'aerolinea aveva un'opzione per convertire l'ordine in altre varianti MAX. 

Secondo il manager le consegne di aerei MAX 10 sono previste con cinque anni di ritardo rispetto alla data di consegna originale annunciata da Boeing. Il produttore di aeromobili statunitense ha affermato di aspettarsi che il velivolo MAX 10 venga certificato nel 2024, ma l'aerolinea l'ha definita una previsione ottimistica. 

"La domanda complessiva di viaggi rimane forte e si prevede che cresca negli anni a venire", ha affermato l'esperto di aviazione Christopher Raite, analista di "Third Bridge". Sebbene una piena ripresa dei viaggi d’affari sia improbabile, le compagnie come United Airlines hanno ancora davanti a loro una crescita nei mercati internazionali e nella domanda dei consumatori statunitensi.