I vettori aerei di tutto il mondo si affidano sempre più all'intelligenza artificiale (AI) per determinare il prezzo dei biglietti. L'obiettivo è quello di massimizzare i ricavi. Si tratta di un sistema che determina le "tariffe corrette" in tempo reale: ossia è in grado, grazie all'addestramento continuo, di individuare per ogni cliente il costo massimo che il consumatore è potenzialmente disposto a spendere. 

"L'intelligenza artificiale potrebbe aiutare a determinare l'importo che i consumatori sono disposti a pagare per i prodotti premium della compagnia rispetto alle tariffe base. Le macchine ci mostrano cosa pensano che dovremmo fare e gli analisti guardano cosa raccomandano le macchine", ha dichiarato il presidente di Delta Air Lines, Glen Hauenstein. 

Il management dell'aerolinea americana ha fatto sapere che nel 2023 la vendita di biglietti ai passeggeri ha generato un ricavato pari a 49 miliardi di dollari, una performance che ha segnato un +1% proprio grazie all'utilizzo dell'AI: ossia circa 500 milioni di dollari. A sperimentare il machine learning anche Ryanair, Tui Airways ed altre. L'obiettivo comune è quello di capire fino a che punto alzare la tariffa del volo senza perdere il cliente.