Un'aeroambulanza privata Dassault Falcon 10 (marche RA-09011) dell'operatore russo Athletic Group è precipitata nel week-end in Afghanistan. A bordo c'erano complessivamente sei occupanti, due dei quali hanno perso la vita. L'incidente è avvenuto in una zona montuosa della provincia di Badakhshan, dove il pilota ha tentato di effettuare un atterraggio di emergenza estremo, schiantandosi al suolo. Almeno quattro dei sei occupanti sono stati trovati vivi. 

Secondo una prima ricostruzione il velivolo era decollato all'alba di sabato dall'aeroporto di U-Tapao (UTP), in Thailandia, con destinazione lo scalo di Mosca-Zhukovsky, in Russia. Un lungo viaggio per cui il piano di volo prevedeva due soste per fare rifornimento: la prima dall'aeroporto di Gaya, situato nella parte nord-orientale dell'India; la seconda a quello internazionale "Islam Karimov" di Tashkent, in Uzbekistan.

Dopo la prima sosta a Gaya, durante il viaggio verso Tashkent, il comandante ha segnalato ai controllori di volo la presenza di un problema ad uno dei due motori. A causa della carenza di carburante, il pilota avrebbe dirottato il velivolo verso l'aeroporto di Kulob, in Tagikistan, per effettuare un atterraggio di emergenza. Tuttavia, l'aeromobile non è mai arrivato a destinazione a causa di un guasto al secondo motore ed è perciò precipitato al suolo.